Virtus sbanca Milano e vola in finale
All’Unipol Forum, gara 4 finisce 78-84. I bianconeri bissano il successo di 48 ore fa: strepitoso Shengelia e decisivo nel finale Cordinier

La Virtus sbanca Milano e vola in finale: decisivo Isaia Cordinier
Milano, 7 giugno 2025 – Una strepitosa Virtus bissa il successo di 48 ore fa e si conquista una meritatissima finale scudetto, dove da giovedì sera alla Segafredo Arena le V Nere contenderanno il titolo tricolore con Brescia, Toko Shengelia contro Nikola MIrotic. Sono i due grandi campioni ad accendere la serata dell’Unipol Forum e a dare la botta e la risposta in una gara 4 dalle mille emozioni e che vede la Virtus trionfare con merito 78-84. Strepitoso il georgiano, decisivo nel finale Cordinier, quella dei bianconeri è stata la vittoria di una squadra, unita, coesa che durante i momenti più difficili della stagione e delle partite ha fatto quadrato ed ha trovato la forza di rialzarsi. Ed è quello che la Virtus ha fatto anche stasera risalendo dal -12 in cui era piombata nel primo tempo per vince gara 4 e conquistarsi la finale scudetto, la quinta consecutiva. Virtus ancora senza Polonara e Clyburn. Ivanovic ripropone in quintetto Taylor a fianco di Hackett, Cordinier, Akele e Diouf. Dall’altra parte anche Messina prova a cambiare qualcosa con Bolmaro in quintetto con Mannion, Shields, Leday e Mirotic Virtus parte bene grazie sopratutto alla qualità sottocanestro proprio di Diouf, dall’altra parte sono invece Mirotic e Leday. La schiacciata di Bolmaro e la tripla di Leday concretizza il 10-1 di Milano che porta i padroni di casa avanti 18-10 al 5’. La Virtus risale fino al -1 sul 19-18, ma il finale di un interminabile primo quarto è ancora a favore di MIlano complice una Virtus che non segna per quasi 3’ e seppur vada bene a rimbalzo fatica, terribilmente al tiro dove ha pessime percentuali dal campo. L’EA7 chiude la prima frazione avanti 29-19. Taylor segna la seconda tripla della Virtus, ma è un grande Shengelia a prendere per mano i compagni e a riportare la Virtus a -2 sul 37-35 al 16’ e addirittura 38-39 al 18’ dopo un parziale di 18-5 per le V Nere. Diouf, Hackett e uno Shengelia straordinario sui due lati del campo permettono alla Virtus di ribaltare il punteggio e di portare la Virtus avanti 48-51 al 25’ ritoccando il +3, 2-5 di inizio partita. Si accende anche Pajola che mette la tripla del +7 sul 56-63 al 28'. E’ ancora Mirotic a suonare la carica per Milano, con Flaccadori mette grande pressione, la Virtus subisce il colpo e risponde da par suo con Cordinier che mette a segno in rapida successine 6 pesantissimi punti. Al 36’ è sempre perfetta parità sul 75-75. La spallata finale la dà ancora Shengelia per il 76-82 al 38’ e la schiacciata del 78-84 a una manciata di secondi dalla fine. La Virtus vince e raggiunge per il quinto anno consecutivo la finale scudetto dove da giovedì 12, alla Segafredo Arena affronterà Brescia.
Il tabellino
OLIMPIA MILANO 78 VIRTUS BOLOGNA 84 EA7 MILANO: Mannion 5, Bolmaro 6, Shields 15, Leday 8, Mirotic 30; Causer 1, Flaccadori, Brooks 9, Diop 2, Ricci, Tonut 2, Caruso ne. All. Messina. SEGAFREDO BOLOGNA: Taylor 6, Hackett 6, Cordinier 14, Akele, Diouf 10; Shengelia 25, Pajola 3, Zizic 8, Belinelli 7, Morgan 5, Accorsi ne. All. Ivanovic. Arbitri: Rossi, Sahin e Quarta. Note: parziali 29-19, 44-42, 59-65. Tiri da due: Olimpia 15/30; Virtus 19/29. Tiri da tre: 9/30; 8/23. Tiri liberi: 21/26; 22/26. Rimbalzi: 29; 28.
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