Virtus Bologna pronta per i playoff: sfida alla Segafredo Arena
La Virtus Bologna inizia i playoff con tutti gli effettivi disponibili e l'arrivo di Brandon Taylor. Ivanovic fiducioso.

L’allenatore montenegrino Dusko Ivanovic a colloquio con Isaia Cordinier (Ciamillo)
E allora si comincia a fare sul serio. Oggi e martedì alla Segafredo Arena, venerdì in Laguna: chi per primo mette insieme tre successi vola in semifinale. La Virtus, prima classificata al termine della stagione regolare, è reduce da sette vittorie di fila.
Sette successi che hanno riportato un po’ di sereno in casa bianconera, dopo le nubi di marzo delle quali, nella intervista a fianco, parla anche Alessandro Pajola.
La Virtus è in salute, nel senso che ha tutti gli effettivi a propria disposizione e, in settimana, grazie al direttore generale bianconero Paolo Ronci ha apportato l’ultimo cambiamento. E’ arrivato in corsa Brandon Taylor, che conosce l’Europa – giocava in Spagna – ed è già stato in Italia. Problemi di ambientamento non dovrebbero essercene. Il giocatore, almeno a parole, si è calato perfettamente nel ruolo. Sa di non dover fare miracoli, ma garantire difesa – gliel’ha chiesto espressamente Ivanovic – e qualche punto. Se dalla teoria passerà alla pratica, la Virtus avrà un’addizione in più.
Scattano i playoff e, quasi a sorpresa, nella nota del club la parola spetta proprio a Ivanovic. Il tecnico montenegrino è più abile a trasmettere i suoi input, quelli in campo, con gli sguardi e la mimica. Ma non si sottrae al prepartita.
"Iniziano i playoff – dice Dusko – e abbiamo combattuto in campo fino ad adesso per iniziarli dalla prima posizione in classifica. Iniziamo contro una buona squadra, una squadra che è quasi ai livelli di un team di Eurolega per giocatori, fisicità e gioco in area, con buoni tiratori e ottime guardie. Noi crediamo in noi stessi e siamo concentrati su questa prima gara".
Si gioca alle 18 alla Segafredo Arena, con diretta garantite da Dazn, Dmax e Radio Nettuno Bologna Uno. Gli arbitri saranno invece Rossi, Perciavalle e Baldini.
Dopo il tutto esaurito della settimana scorsa, la Virtus spera in un altro pienone anche se la città, in questo momento, presta più attenzione al calcio che, dopo 51 anni, ha riportato un trofeo – con pieno merito – all’ombra delle Due Torri.
Tra coloro che hanno parlato alla vigilia anche il patron, Massimo Zanetti, che ha affidato il suo pensiero alla Gazzetta dello Sport e alla penna di Giorgio Burreddu. Zanetti tranquillizza tutti sul futuro, pensando proprio all’Europa.
"Penso che l’Eurolegasi farà anche l’anno prossimo. La Virtus resterà lì. Ho garantito io: tre anni. Siamo una società iconica. Sono andato a Barcellona e abbiamo trattato. Aspettiamo".
Il futuro è legato anche a Gherardi, socio di minoranza e agli sponsor. "Siamo soci, io e Gherardi. E andiamo avanti insieme. Resterò ancora due o tre anni, fino alla fine del nuovo palazzetto. I vecchi sponsor stanno rinnovando. E trattiamo con quattro: dobbiamo chiudere entro l’estate".
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