Gp di Montecarlo: Leclerc sfiora la pole, Norris in testa

Leclerc brilla nelle qualifiche del Gp di Montecarlo, ma Norris conquista la pole. Gara con obbligo di doppia sosta.

di LEO TURRINI
25 maggio 2025
Lo sport della Formula1 - Foto di archivio

Lo sport della Formula1 - Foto di archivio

Il miracolo può attendere. Oppure è solo rimandato a oggi pomeriggio. Certo che quei 109 (centonove!) millesimi bruciano sulla pelle di Carletto. Tanto, cioè pochissimo, lo ha tenuto distante da una pole che sarebbe stata clamorosa, stupefacente, onirica. E mi fermo qui con gli aggettivi. Per carità, tanto di cappello a Lando Norris, che a bordo della astronave chiamata McLaren si è garantito, appunto per i famigerati 109 (centonove!) millesimi il diritto di partire davanti a tutti nel Gp di Montecarlo.

Eppure, credetemi. In un pomeriggio folle, Charles Leclerc ha fatto una delle cose più grandi della sua tormentata carriera. La Rossa del 2025 è quello che è: non una creazione perfetta, per usare un eufemismo. Ciò nonostante, danzando sui cordoli, sfiorando i guard rail, osando insomma l’inosabile, il ragazzo di Monaco ha compiuto un capolavoro. Non sfregiato dal lampo di Norris, ovviamente super favorito per la gara. Insisto: fidatevi. Chi capisce di automobilismo sa che niente come Montecarlo esalta l’istinto del driver. Era così per Senna e per Schumi. E’ così per Leclerc. Se solo la fortuna gli strizzasse l’occhio…

Le parole. Carletto ci ha creduto fino all’ultimo respiro e nelle sue frasi affiora un rimpianto: "Quando sei in qualifica pensi sempre che avresti potuto fare qualcosa in più ma in realtà ho ottenuto il massimo – ha detto Leclerc –. Il mio giro è stato molto buono. Un peccato il mio primo giro, anche se nel secondo settore ho trovato molto traffico. Onestamente sono frustrato, so che non ho la macchina per puntare al titolo quest’anno. Ma la SF-25 sta andando bene in questo weekend a casa mia. Poi sono consapevole che sarà complicato scavalcare Norris. La gara? Stavolta c’è anche l’obbligo della doppia sosta! Io amo i circuiti cittadini e lo farò. Per ora sono orgoglioso del risultato ottenuto. Ero pessimista per le qualifiche e invece non è andata male. Vediamo se si può inventare qualcosa…". Tradotto: Carletto ci proverà. Magari subito, alla mitica strettoia di Santa Devota.

Penalità . Hamilton aveva fatto la sua parte, con un buon quarto tempo. Ma per una incomprensione via radio con il suo ingegnere di pista ha involontariamente rallentato Verstappen ed è stato retrocesso al settimo posto in griglia. Peggio è andata al tenero Antonelli, che ha pagato un prezzo alla inesperienza andando a sbattere.

Due soste. Infine, mi corre l’obbligo di ricordare ai miei quattro lettori che quest’anno che Montecarlo propone una innovazione da roulette russa: obbligo di due soste. Le conseguenze sono francamente impronosticabili. Norris e Piastri hanno il vantaggio di una macchina che non teme confronti: ma le strategie possono far saltare il banco.

Chissà, magari Fred Vasseur e i suoi ingegneri studieranno la mossa giusta.

In tv. Il Gp di Montecarlo scatta alle 15. Diretta Sky.

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